Barbara Frale - Imperium. L'erede di Roma (2024)
Roma, 79 d.C. La plebe irrequieta e sempre violenta è tenuta sotto controllo da due elementi: panem et circenses. Per consolidare la propria posizione sul trono dell’impero, Vespasiano vuole far acclamare come suo successore il figlio Tito durante i cento giorni di giochi gladiatori e gare di corsa che dovranno inaugurare il Colosseo. Inoltre, intende farlo sposare con la nipote di Pudente, un patrizio capo degli aediles, così da garantirsi una posizione inattaccabile in Senato. Il piano procede al meglio, fin quando non arriva a Roma Berenice, regina dei giudei in esilio. Berenice è stata il grande amore di Tito e lui non l’ha mai dimenticata, tanto da bloccare i negoziati per le nozze. Quello che però Tito non sa è che Berenice è giunta nell’Urbe per un motivo preciso: è alla ricerca della figlia nata dal suo primo matrimonio, che le fu tolta ancora in fasce per farne un prezioso ostaggio nelle mani dei romani e che oggi è diventata un’abile gladiatrice con il nome di Achillia. Il destino di Achillia però è in bilico, e a Tito verrà chiesto di scegliere tra l’amore per Berenice e il suo ruolo di futuro imperatore.
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