E se l’incontro con l’uomo sbagliato ti risolvesse la vita? È proprio quello che succede a Clea, durante una fredda notte d’inverno, in un paesino così piccolo da entrare a stento nelle mappe. Inizia così il secondo atto della sua vita, totalmente diverso dal primo, scialbo e monotono. Nuovi attori entrano in scena ed altri cambiano spettacolo. Il protagonista è un ladro che va arrestato, ma non è il solito ladro, è una sorta di gentiluomo. Non può mancare il poliziotto, una specie di Zenigata ma senza l’impermeabile e tutt’altro che imbranato. Poi c’è il fotografo, l’artista senza regole che conquista le donne solo per abbandonarle. E Gioele? Impossibile stare dietro ai suoi continui cambi di identità. La scenografia è fatta d’arte, quella che lascia senza fiato. Fra Firenze e Venezia, Clea vuole far arrestare quel Lupin che le ha cambiato la vita. Mille situazioni nascono e altrettante si concludono. Clea sa che deve andare fino in fondo perché quell’inseguimento la porterà a dare un senso alla sua vita e a trovare il principe azzurro.
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