“A poker non giochi con le carte che hai in mano, ma con la persona che hai di fronte”. Così sentenzia Bond, James Bond, nel film Casinò Royale. E Giulio Orsini, seduto di fronte a lui, al tavolo da gioco, ha un bastardo, Alberto Casagrande, un parvenu, un palazzinaro romano, arrogante, violento, puttaniere e ora spiantato ma che non rinuncia alla bella vita e ai vizi. Un pregio però lo ha: la splendida moglie che costringe sotto una pesante campana di vetro. La teca di cristallo sotto cui è prigioniera la sensuale Cristal, attrae e sfida il nobile Giulio che inizierà un sottile e perverso gioco carnale per liberarla. Un romanzo in cui i protagonisti passano dalla trasgressione, alla passione, all’amore: forza dirompente che vince sempre. Perché il mito del principe Azzurro non morirà mai. Attenzione: il libro contiene scene di sesso esplicito.
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