Quattrocentosettantasette giorni prima, Trevor è salito sul primo aereo per l'America. Quattrocentosettantasette giorni dopo, lontano da Barcellona e dal suo tormentato passato, Bia si lascia scivolare dalle mani la tazza di tè caldo e viene baciata dal ragazzo che, diventato uomo, è tornato per riprendersela. Bia ha solo pochi ricordi di Trevor: il tradimento con Agnes. L'arroganza dei suoi occhi di ghiaccio. Il suo non volerla; il suo allontanarla. L'amore di lei, che non sembra essere mai bastato per conquistare quel cuore di pietra, freddo come l'inverno. Ma ora, sembra tutto diverso: ora è Trevor ad aver bisogno di lei. Ora è lui a passare le sue notti abbracciato a un cuscino, desiderando solo di riaverla. Adesso è lui a essersi innamorato, sul serio, della ragazzina dai lunghi capelli rosso fuoco che chiama Streghetta. Tutto si era fermato in quella piscina, con il corpo inerme e ferito di lei, l'anima in pezzi di lui e due cuori spediti all'Inferno. Sembrava...
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