Lola: Cosa sto facendo? Pensai con disperazione. A che gioco sto giocando? Mi ero comportata bene per quasi una settimana. Ero riuscita a stare lontana da Travis anche se nel mio cuore sentivo l’impulso profondo di rivederlo. Ogni volta che avevo sentito il desiderio di baciarlo di nuovo, di tenerlo tra le mie braccia, di averlo profondamente dentro di me nel modo fantastico in cui lo avevamo fatto in macchina, mi ero obbligata a fare qualcos'altro, a pensare a qualcosa di diverso... a tutto tranne che a lui. Allora perché stavo guidando a notte fonda verso casa di Trevis, senza neanche averlo avvisato del mio arrivo? Travis: La mia vita di stella del football era perfetta. Avevo tutto: fama, soldi, donne. Il mio stile di vita probabilmente non andava a genio al mio team manager, ma sapevo di poter sempre contare sull’aiuto del mio amico e compagno di squadra Callum. C’era sempre stato per me. Mi parava le spalle ogni volta che mi mettevo nei guai. Mi faceva rigare dritto. Tutto però era cambiato quando avevo messo gli occhi su sua sorella, Lola. Stava quasi per prendere a calci nel sedere il suo attuale fidanzato. Anche se alla fine potevo essere io a farlo. Non sopportavo di vederla con un altro. Era la ragazza più attraente che io avessi mai incontrato. Ma non avremmo mai potuto stare insieme. Non mi avrebbe mai perdonato se gli avessi detto che la desidero – o peggio, che la amavo.
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