William non era mai stato disonesto con Anna. Non aveva finto di amarla per conquistarla. Il loro era un rapporto deviato e corrotto. Una relazione simile a una crudele spirale, in grado di trascinare entrambi sempre più in basso, verso un inevitabile disastro.
Lui l’aveva fatta sentire importante, l’aveva fatta sentire una nullità, l’aveva fatta sentire sensuale, l’aveva fatta sentire sporca.
Soprattutto l’aveva trasformata nell’oggetto di un desiderio potentissimo e assoluto.
Non rimpiangeva nulla, Anna, ma era stanca del loro gioco. Stanca al punto di mettere la parola fine alla loro folle storia.
Non poteva però prevedere le conseguenze di quella scelta.
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