Quando una donna in cerca di se stessa incontra un uomo affascinante, che cosa prevale? Il desiderio di evasione o il senso della realtà?
Un matrimonio in fase di stanchezza, un figlio diciottenne adorato e un'esistenza priva di stimoli. Claudia, quarantadue anni, ritrova un po' di spensieratezza quando una volta la settimana da Lodi, dove vive, si reca a Milano per fare delle commissioni. È il suo giorno della ribelle, in cui torna ragazza libera e spensierata. Quel venerdì piove a dirotto e quando imbocca l'autostrada per tornare a casa, Claudia si trova imbottigliata tra fiumi di auto. Vicino a lei procede una Jaguar nera alla cui guida c'è un uomo dal volto interessante che le sorride. Claudia tenta d'ignorarlo, ma quando lui la invita a fermarsi in una piazzola di emergenza, indicando un ristorante rustico a poca distanza, lo segue e si ferma con lui. Inizia così un alternarsi di momenti in cui i due parlano e cominciano a conoscersi, ad altri in cui Claudia è al volante e prosegue il viaggio verso casa. Qual è la realtà e quale il sogno? Che cosa vincerà? Il desiderio di evasione, o il senso di responsabilità?
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