Mangiafuoco racconta la storia di una giovane donna provata dalla sofferenza e dall’assenza, alle prese con la ricerca di sé. Fiamma combatte con il mostro della bulimia, con la figura di una madre distante, con il ricordo del papà che non c’è più. Le ‘lettere senza corpo’ indirizzate al padre sono una sorta di poetico diario, una finestra sull’anima della protagonista.
L’amore tormentato per un artista di strada, un terribile segreto appartenente al passato e la delicata ed intima relazione con l’amica del cuore rappresentano alcune fra le tematiche di questo romanzo dal grande potenziale cinematografico. Il lettore resta in attesa di vedere cosa accade, con la smania di chi attende una buona notizia. Al termine si è invasi dalla mancanza, e dal desiderio di leggere ancora.
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