Alessandro Luzio, Rodolfo Renier - Buffoni, nani e
schiavi dei Gonzaga ai tempi d'Isabella d'Este (2024)
EPUB
"Fu già notato, e assai bene, come lo sviluppo dell’individualismo recasse seco nel glorioso nostro rinascimento il fiorire dei motti, delle facezie, delle burle, di tutto insomma quello spirito della beffa, che un Pontano stimò utile codificare nei suo De Sermone ed un Castiglione giudico, entro certi limiti, elemento urbano e piacevole nelle corti.
Le facezie si raccolsero, si riprodussero, si divulgarono, divennero tradizionali, e con esse certi nomi di uomini sollazzevoli o di buffoni. Un cronista celebre di Perugia, il Matarazzo, notava alla fine del secolo XV essere dicevole alla magnificenza d’un gran signore il possedere, oltreché cavalli, cani, sparvieri, bestie feroci, anche buffoni."
[...]
Gli utenti del Visitatori non sono autorizzati a commentare questa pubblicazione.