Federica Cacciola - Amore e Psycho. Educazione sentimentale per deficienti (2024)
Che lo si cerchi nella propria immagine come Narciso o nella calma apparente della vita di coppia, che lo si trascini come un masso alla maniera di Sisifo, o lo si trovi per caso nel fulmine di certi sguardi, tutti gli esseri umani hanno almeno una volta nella vita fatto i conti con l’amore. Il sentimento più universale e discusso di sempre e l’origine della maggior parte delle playlist tristi di Spotify. Perché Eros è un dio capriccioso e volubile ed è così che anche noi siamo abituati a pensare all’amore: una guerra, un campo di battaglia, una passione irrefrenabile che sa spesso trasformarsi in disamore, qualcosa di cui, sostanzialmente, non capiamo niente. D’oro o di piombo che siano, le frecce di Cupido non risparmiano nessuno e se la ninfa Dafne non è riuscita a sfuggire al narcisista patologico di turno neanche trasformandosi in arbusto, chi siamo noi per sottrarci al sentimento più esaltante e distruttivo di tutti?
Amore e Psycho ripercorre le tappe di una relazione attraverso le vicende di Anna e Marco, archetipici protagonisti del libro, con la paura, come tutti, di amare davvero, e il dubbio di non riuscirci, passando per le fatiche specifiche dei nostri giorni, ghosting, gaslighting, love-bombing (e qualunque altro termine di moda su Instagram). E al tempo stesso mette in parallelo la loro storia con i miti greci e con i disastri sentimentali degli dei – modelli ancestrali dei nostri riferimenti amorosi.
Gli utenti del Visitatori non sono autorizzati a commentare questa pubblicazione.