Questo volume raccoglie alcuni contributi riguardanti l’”estetica sociologica”di Georg Simmel (1858-1918). Esso si fonda sulla convinzione di poter estrarre il significato profondo di un’epoca storica e sociale dall’analisi delle sue espressioni estetiche quotidiane, così come esse si manifestano nelle varie forme di“condensazione”della cultura oggettiva, privilegiando l’analisi delle loro dimensioni spaziali, temporali, sensoriali. Inoltre essa accorda un privilegio epistemologico al frammento fortuito dell’esperienza sociale quotidiana il cui sfondo, generalmente, è rappresentato dalla metropoli come luogo della modernità.
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