Lorenzo Mondo - Caratteri mobili. Lettere degli scrittori a Lorenzo Mondo (2024)
Amico o conoscente, corrispondente occasionale o di lunga data, Lorenzo Mondo, uno dei più grandi critici del secondo Novecento, è stato negli anni destinatario privilegiato di molti autori in lettere che disvelano i pensieri, i rapporti interni, le idee, a volte persino le preoccupazioni e i malumori più segreti dei protagonisti della cultura italiana dell'epoca.
Tutti infatti - fra narratori, poeti e accademici - nutrivano stima professionale e fiducia umana verso il discreto ma autorevole critico della "Stampa", e tutti gli scrivevano: chi, come Eugenio Montale, Mario Luzi e Umberto Eco, indirizzava missive d'occasione per la recensione di una loro opera, ringraziando per l'analisi lucida e brillante, seppure non sempre priva di riserve; chi, come Natalia Ginzburg, Alberto Bevilacqua e Anna Maria Ortese, si confidava col critico torinese su questioni spinose, più o meno private, e sempre legate al mondo editoriale dell'epoca; o ancora chi, come Mario Rigoni Stern, Leonardo Sciascia e Guido Ceronetti, spediva bigliettini d'auguri, cartoline ironiche, messaggi affettuosi.
Riecheggiano così, grazie a queste lettere - diverse per forma e contenuto e datate dal 1963 al 2011 - le voci dei più di settanta fra scrittori e intellettuali in dialogo con Mondo, ospiti d'eccezione di un immaginario salotto letterario che queste carte private, come avvicinando l'occhio allo spioncino della porta, ci permettono di sbirciare e far rivivere.
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