Bernardo Gianni, Loredana Blasi - Più forte della morte è l’amore. Ricominciare a vivere dopo la perdita di un figlio (2024)
Non esiste, nella nostra lingua, una parola per identificare un genitore a cui muore un figlio. Si definisce "vedovo" o "vedova" chi perde un coniuge, "orfano" o "orfana" chi perde un genitore, quando la morte, seppur odiosa, è contemplata e accettata. La perdita dei figli, invece, è una possibilità tanto spaventosa e innaturale che non la si vuole nemmeno immaginare, figuriamoci darle un nome. È il dolore più grande che si possa provare, una ferita che non si rimargina mai. Eppure, incredibilmente, l'essere umano sopravvive anche a questo. E va avanti. Ma se nessuno si salva da solo, soprattutto da un abisso così nero, in quei momenti di disperazione c'è bisogno di qualcuno che ci prenda per mano e ci conduca verso un domani nuovo, fatto di assenza, ma anche di accoglienza e ricerca di nuovi significati. Questo Loredana Blasi lo ha capito dopo aver perso il suo Tommaso: trovando conforto in una mamma che, come lei, piangeva la sua bambina, ha realizzato che gli unici in grado di guidarla fuori dal buio erano coloro che avevano attraversato lo stesso inferno. Perciò ha deciso di dare vita, insieme a Bernardo Gianni, monaco e abate di San Miniato al Monte a Firenze, alla Stanza Accanto, luogo di incontro e supporto per i genitori rimasti "orfani". E da lì nasce anche questo libro, in cui le voci di Bernardo e Loredana si intrecciano in un dialogo illuminante tra una mamma e un padre spirituale; un tentativo di arrivare a tutte le persone che stanno vivendo, in qualche modo, quello stesso dolore, perché non si sentano sole, per dire che continuare a vivere è possibile, grazie all'amore che può salvare, perché è più forte della morte.
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