Martin Heidegger - I concetti fondamentali della filosofia antica (2024)
Il pensiero greco è l’alpha e l’omega della filosofia. Forte di questa convinzione – da lui tradotta nella sentenza «la filosofia nasce grande» –, Heidegger ha caparbiamente cercato di mostrare come i concetti fondamentali coniati dai Greci abbiano segnato il destino della civiltà occidentale. Nel corso degli anni egli è perciò tornato di continuo a misurarsi con i pensatori degli inizi, al punto da voler «pensare in modo più greco dei Greci». Questo volume – che comprende il corso universitario tenuto a Marburgo nel semestre estivo 1926 – è la più completa presentazione della filosofia antica che Heidegger ci abbia lasciato: egli vi illustra lo sviluppo del pensiero dai presocratici ad Aristotele, seguendo il filo conduttore dei testi originali e obbedendo insieme all’esigenza di guidare anche il profano alla comprensione di quei vertici speculativi. Sul modello del libro A della «Metafisica» di Aristotele, la prima storia della filosofia a noi nota, Heidegger delinea un quadro magistrale della filosofia greca, folto di tutti i suoi principali esponenti: la prima parte è dedicata all’interpretazione di Talete, Anassimandro, Anassimene, Eraclito, Parmenide e gli eleati, Empedocle, Anassagora, gli atomisti, la sofistica e Socrate; la seconda a Platone, e la terza, la più ampia, ad Aristotele, dopo il quale avrebbe inizio la decadenza. Il risultato è un appassionante itinerario attraverso il pensiero greco, tracciato con sovrana autorevolezza.
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