"Le mie invenzioni" (1921) è la sola autobiografia del geniale scienziato serbo, uscita a puntate in America su una rivista specializzata nel 1921, nella quale Tesla ripercorre tutta la sua incredibile vita e le sue invenzioni più famose. Dall'infanzia nel piccolo paesino di Smiljan alla consacrazione come inventore in America, passando dal tormentato rapporto con Edison, prima datore di lavoro e poi rivale. Tesla è conosciuto soprattutto per il suo rivoluzionario contributo nel campo dell'elettromagnetismo: i suoi brevetti e il suo lavoro teorico sono alla base del moderno sistema elettrico, e i motori a corrente alternata sono una sua invenzione. Da sempre è una figura ammantata di mistero: non era interessato ad arricchirsi con le sue invenzioni, lavorava solo per il progresso dell'umanità e lo sviluppo dell'uomo. Molti suoi brevetti e prototipi riguardano soprattutto la ricerca di una energia pulita, gratuita e illimitata, oltre alla possibilità di comunicare senza fili. Tesla riuscì a trovare la strada per questa energia pulita e per tutti grazie al celebre trasmettitore di ingrandimento, basato sulla Bobina di Tesla, in grado di convogliare e sfruttare l'energia che è naturalmente presente nell'atmosfera: un'energia illimitata, senza fili e alla portata di tutti. Il mistero avvolge anche la sua morte, avvenuta in una camera d.albergo di New York, dove Tesla, ormai poverissimo, aveva scelto di rifugiarsi per continuare a condurre da solo i suoi esperimenti.