Ogni volta che si parla di scuola, la gente si ingrugnisce. E a ragione. Le "star" dell'aggiornamento e della letteratura pedagogica sono quasi sempre docenti universitari che conoscono i bambini a memoria. Non saprebbero gestire una classe neanche con l'aiuto delle forze dell'ordine. In compenso, usano un linguaggio criptico anche per gli addetti ai lavori. Sono seriosi, raramente seri. Questo libro - pur se rigorosamente documentato - è divertente fino all'ilarità: comincia dall'inizio della scuola - da Adamo ed Eva - per arrivare alla Buona Scuola di Renzi e mostra e dimostra nel corso della storia ciò che nessun libro ha mai mostrato. Dimostra - ad ogni pagina - che ci hanno riempito di bugie pedagogiche e che il Re è nudo. È un'interpretazione nuova dei problemi educativi: seria, ma non seriosa. Il suo scopo? Lo stesso che sintetizza lo slogan: Una risata li seppellirà, parafrasando una frase attribuita agli anarchici francesi per sbeffeggiare il potere, anche se la frase completa - meno conosciuta - è: La fantasia distruggerà il potere e una risata vi seppellirà.