Dalle coste dell’Asia Minore a quelle della Sicilia e dell’Italia meridionale, passando per Atene, i numerosi pensatori che siamo soliti chiamare filosofi presocratici si distinguono per una curiosità quasi inesauribile, che li conduce a indagare la realtà in tutti i suoi più disparati aspetti. Si assiste così a una prima riflessione sulla natura e sul suo rapporto con gli dei; sull’uomo e sulla politica; sul linguaggio e sull’arte dei ragionamenti. Temi che s’intersecano e con cui anche i filosofi successivi dovranno confrontarsi.
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