Se dovessimo indicare il libro occidentale più affine alla sapienza cinese del Tao tê ching o di Chuangtzu, sarebbe questo di Jean-Pierre de Caussade. Qui troviamo, in termini naturalmente del tutto diversi, una percezione quanto mai netta di quella corrente nascosta e indominabile che circola nel mondo e i Cinesi chiamarono Tao. Per Caussade, tale è la corrente da cui si lascia sommergere chi pratica «l’abbandono alla Provvidenza divina». Jean-Pierre de Caussade fu un oscuro gesuita che negli anni fra il 1730 e il 1740 operò come direttore spirituale di alcune religiose di Nancy. Parte di questa sua opera assumeva forma epistolare.