Con l'ampliarsi dell'interesse per le religioni e il misticismo dell'Oriente, sempre più numerosi sono coloro che vengono affascinati dai « mantra », le formule sacre che si imparano a memoria per la meditazione in India, Cina e Tibet. Come è comprensibile, il loro significato preciso e la loro funzione sono rimasti a lungo circondati da un alone di segretezza, per evitarne errate interpretazioni e abusi. John Blofeld, ben noto studioso della contemplazione yogica buddhista, spiega il significato e la funzione di queste sacre « parole di potenza ». I meditatori le recitano sonoramente e ritmicamente, o le ripetono interiormente, e spesso visualizzano le sillabe come se emanassero raggi di luce fulgidamente colorata.