Ci siamo illusi che un'Europa sempre più grande assorbisse le differenze, con il risultato di alimentare la reciproca diffidenza. Dentro il mercato unico ci serve un'unione politica più piccola ma più forte. La crisi dell'euro, l'arrivo in Europa di milioni di rifugiati e migranti, gli attacchi terroristici nel cuore delle città europee, infine la Brexit, i crescenti populismi e nazionalismi, le eurofobie, l'impatto della presidenza Trump sugli equilibri geopolitici alla base del progetto di integrazione. A partire dal 2008 l'Unione ha affrontato sfide senza precedenti con un assetto legale e istituzionale che alla prova si è rivelato drammaticamente inadeguato. Se vogliamo dare nuova forza all'Unione, l'idea di una misura che vada bene per tutti va messa nel cestino: è necessario separare gli stati che hanno una ragione strutturale per aggregarsi politicamente (come è il caso dei paesi dell'Europa continentale e occidentale) e gli stati che hanno invece un esclusivo interesse economico per il processo di integrazione (le isole e penisole del Nord, gli stati dell'Est).
CLICCARE SU REGULAR DOWNLOAD ATTENDERE IL COUNTDOWN INSERIRE IL CAPTCHA CLICCARE SU CREATE DOWNLOAD LINK CLICCARE SU DOWNLOAD LINK (ATTENDERE UN ATTIMO CHE PARTA IL DOWNLOAD)