Reso celebre dalle antiche canzoni medioevali che cantavano le gesta di Re Artù e dei cavalieri della tavola rotonda, il santo calice del Graal deriva i suoi poteri leggendari dal fatto di essere stato utilizzato da Gesù Cristo nel corso dell'ultima cena e per aver contenuto dentro di sé il Suo prezioso sangue. I documenti che raccontano la storia di questo calice misterioso sono moltissimi e di diversa natura, e sono giunti fino a noi muovendo da epoche diverse. Collins esplora la personalità dimenticata di Maria Maddalena e i contenuti di antichi manoscritti gnostici, fino a ricondurre la vicenda a una coppa di alabastro, il materiale usato anticamente per contenere gli unguenti: come quello che era servito a ungere il corpo di Cristo.