Questa importante raccolta di voci di alcuni alunni, che seguitano a vivere dopo la catastrofe del 24 agosto “sulla terra che trema”, mette in luce in modo suggestivo un ventaglio complesso e ricco di colori truci, a volte cupi. È centrata sulle figure di bambini e adolescenti che hanno al loro interno da un lato una sensibilità straordinaria nel riuscire a vivere e a elaborare più dell’adulto le esperienze, qualche volta veramente tragiche, avute; dall’altro lato, è anche l’occasione per scoprire in loro quanto possano insegnare agli adulti.