44 d.C. L’estate è alle porte e sono trascorsi ormai due anni da quando le legioni romane hanno intrapreso la difficile e sanguinosa campagna contro le selvagge tribù britanne.
Ora il comandante, il generale Plauzio, ha ricevuto dall’imperatore Claudio, tramite il suo temibile liberto Narciso, l’ordine di annientare una volta per tutte l’orda dei nativi guidati dall’irriducibile re Carataco. Alla II Legione, guidata dal futuro imperatore Vespasiano e di cui fanno parte i centurioni Macrone e Catone, è affidato il delicato compito di attirare il sovrano ribelle in una trappola. Ma proprio nel momento decisivo il centurione Massimo perde il controllo e i Britanni riescono a fuggire. Indignato dall’insuccesso della missione, Plauzio ordina che l’unità responsabile dell’insuccesso venga decimata. L’unica alternativa per i condannati è dunque darsi alla fuga. Inseguiti dal loro stesso esercito e dai barbari nemici, i fuggitivi, guidati da Catone, dovranno ricorrere a un rischioso stratagemma per raggiungere la salvezza…
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