Genere: Racconti
Editore: Mondadori
Anno: 1963
Formato: Pdf
TRAMA
Marcovaldo scopre dei funghi cresciuti sulla striscia d'aiuola d'un corso cittadino.Crede di poter ritrovare un angolo di natura anche in città, un angolo solo a lui noto, e quando è finalmente arrivato il momento di raccogliere i funghi, scopre che altre persone sono arrivate prima di lui. L'episodio si conclude in una corsia d'ospedale, i funghi erano velenosi e i malcapitati rivali nella raccolta si ritrovano tutti accomunati da un identico destino.
Marcovaldo si sente soffocare in casa sua dove dormono tutti in una sola camera. Nota la panchina nel giardinetto pubblico sotto casa e questa panchina lo fa sognare: si immagina quanto sarà fresco e riposante dormirci tutto da solo. Una notte caldissima prende il suo guanciale e ci va. Ma la panchina è occupata… Infatti è seduta una coppia che litiga e deve aspettare a lungo prima di conquistarla, poi ci sono i rumori, i profumi, le puzze inconsuete che impediscono a Marcovaldo di trovare il sonno tanto desiderato.
Ne Il piccione comunale Marcovaldo, alla fame, cerca di catturare delle beccacce sparpagliando della carta moschicida sul terrazzo del condominio. Catturerà solo un povero piccione comunale, venendo poi scoperto dall'amministratrice...
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