"È di vetro quest'aria" ci racconta di ciò che precede ogni momento decisivo, l'attimo prima che una scelta possa provocare un'irrimediabile rottura. Con una scrittura di rara bellezza, Monica Pareschi ci coinvolge e sconvolge, rapisce il pensiero e disperde le illusioni e cinicamente ci pone di fronte a una realtà incontrovertibile, quando tutto può cambiare per sempre. I protagonisti aspettano fermi, appesi alla loro disperazione, alle loro scelte e, funambolicamente in bilico, sembrano trattenere il fiato con la voglia e la paura di saltare, come sapessero che qualcosa può e deve accadere. Questi racconti, con una classicità fondata e radicata, scattano istantanee raggelanti della realtà. "È di vetro quest'aria" è la fotografia che non ti aspetti, che ti fa rimanere immobile, attonito. È la vita e in quanto tale ti stupisce. Dopo non si può più tornare indietro, non si può.