Umbria, X secolo. Un intreccio sospeso tra fantasy e romanzo storico: sullo sfondo delle lotte per il potere sulla penisola da parte dei grandi della storia, si muovono le vicende di Torre Gentile, antichissima città e diocesi dilaniata dalle mire di vescovi e signori. Un’umanità decimata da carestie e malattia. Un mondo in bilico tra reminescenze pagane e superstizione cristiana, dove il confine tra realtà e leggenda è fluttuante, e la magia interviene fra le cose degli uomini; boschi e foreste, una natura arcana che spaventa e cura… Quale segreto nasconde il blasfemo vescovo di Torre Gentile? Perché la giovane Biancofiore viene rapita? Riuscirà Traballa, monaco stralunato, a redimere il giovane ladro Stroncaferro? Chi è il misterioso cavaliere che incontriamo avvolto dalla tormenta? Diavoli di campagna e cavoli parlanti, draghi balestrieri e monasteri in rovina… Una vicenda corale, dove il sovrannaturale incontra i toni della favola e il rigore della ricostruzione storica. Questo è il primo romanzo della saga di Torre gentile, scritto con maestria e illustrato con passione dallo stesso autore.
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