Secondo la leggenda, l’Arca dell’Alleanza era uno scrigno dorato che rappresentava nello stesso tempo un mezzo per comunicare con Dio e una terribile arma da usare contro i nemici degli Israeliti. In accordo con le Sacre Scritture, lo straordinario potere dell’Arca, che racchiudeva le tavole di pietra su cui erano stati incisi i Dieci Comandamenti, favorì il popolo di Israele nell’impresa di sconfiggere le tribù mediorientali che occupavano la Terra di Giudea. Custodita nel grandioso Tempio di Gerusalemme, che era stato eretto dal Re Salomone, a seguito dell’invasione babilonese nel 597, l’Arca sparì. Molti hanno creduto di rinvenirne le tracce nello Yemen, in Etiopia o in Egitto. Secondo Phillips, invece, essa rimase in Terra Santa fino alla prima crociata.