È difficile descrivere in poche parole ciò che Leo Cherne, presidente del Comitato internazionale di soccorso, rappresenta per me: quest’uomo gradevole, attento e comprensivo che ha fatto tanto per cambiare la vita di tanti. L’ideale che lo ispira è quello di una società di forti che non rattrista lo sguardo dei bambini. Una società di forti capace di amare i suoi membri più deboli. Una società di forti che mira alla felicità di tutti, aperta alla gioia di vivere. Questo libro è dedicato a Leo Cherne, che mi ha fatto conoscere il Comitato internazionale di soccorso, aprendomi la strada a un’infinità di nuove esperienze. E a lui lo dedico non solo con ammirazione per un essere umano estremamente dotato, ma con l’amore per un caro amico.