Victor Lebrun aveva seguito il padre, un ingegnere francese addetto ai lavori della Transiberiana, e viveva con la famiglia a Vladivostok. Qui venne a conoscenza degli scritti dottrinari di Tolstoj, che erano diffusi clandestinamente a dispetto della censura zarista. Accorse a Iasnaja Poljana, divenne amico e segretario di Tolstoj, ormai settantenne; ne conobbe e frequentò la famiglia, gli affini, i discepoli.