Derek Raymond - Factory - Raccolta 2
Audible GmbH | 2018 | MP3 64 kbps | 21h 4min | 554MB
La seconda raccolta degli audiolibri della serie "Factory" di Derek Raymond riunisce i seguenti titoli: "Il mio nome era Dora Suarez", "Il museo dell'inferno" e "Quando cala la nebbia rossa".
"Il mio nome era Dora Suarez": La notte in cui un colpo di pistola alla testa mette fine alla vita di Felix Roatta, uno dei soci di uno squallido locale londinese, il Parallel Club, il corpo della giovane Dora Suarez viene ritrovato orribilmente seviziato. Un delitto misterioso quanto efferato, il tipo di indagine che ogni poliziotto vorrebbe evitare e che solo il sergente della sezione "Delitti irrisolti" sembra in grado di gestire. La morte di Dora Suarez diventa però per lui un'ossessione quando l'autopsia rivela dettagli a dir poco sconcertanti. L'assassino si è accanito sul corpo di Dora, mangiandone dei pezzi e facendone scempio, ma non solo: Dora stava morendo di aids. Perché volere la fine di qualcuno che sta già per morire? E perché uccidere con tanta efferatezza?
"Il museo dell'inferno": Quali abissi deve aver attraversato l'anima di un uomo capace di fare a pezzi i corpi delle proprie vittime per ricomporli poi con dedizione maniacale, estatica, come un artista che plasmi la sua materia per l'allestimento di una galleria degli orrori? È la domanda che il sergente della sezione "Delitti irrisolti" dovrà porsi se vorrà venire a capo di un'indagine in cui si ritrova quasi per caso ma che con i sui lacci logori rischia di intrappolarlo. Donne che scompaiono, sospetti che il più delle volte sembrano infondati, strani e indecifrabili comportamenti, identità improbabili, destinate a rivelarsi false: sono questi gli elementi in mano al sergente. A lui e ai suoi uomini spetta addentrarsi nel mondo che ha nutrito il serial killer, tra le nebbie di un'apparente normalità che invece cela tra le sue pieghe l'orrore, e dove la violenza trova il suo compimento più aberrante.
"Quando cala la nebbia rossa": L'esistenza che Gust ha scelto per sé è quella del criminale solitario, indurito dalla strada ma non estraneo a una propria regola morale, che gli impone di cercare la linea sottile che separa il bene dal male. Proprio come il sergente della sezione "Delitti irrisolti", ma dall'altra parte della barricata. Ora è in libertà vigilata, ma il richiamo di un lavoro all'apparenza semplice e con parecchi soldi in ballo è troppo forte: quella è la sua vita e quello il suo destino. Stavolta, però, dietro a quello che sembrava un semplice furto di passaporti si nascondono affari con cui è molto più facile scottarsi. Alcuni missili a testata nucleare sono scomparsi dai depositi dell'esercito sovietico, mettendo in allarme i servizi segreti di mezzo mondo, la criminalità organizzata e gli ambienti deviati all'interno delle forze dell'ordine di Sua Maestà.
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