Roma, febbraio 1986: in un'atmosfera sospesa e surreale, una spessa coltre di neve ricopre la città eterna e il giardino dei Venturi, dove giace il corpo senza vita di una giovane donna. Frequentato da un mondo dorato di pittori e galleristi, l'elegante villino liberty nel cuore di Monteverde è avvolto in un alone di mistero. Toccherà al colonnello Pietracola dissiparlo, facendo luce su una fitta trama di rivalità, segreti inconfessabili e bugie, in cui l'arte finisce per sembrare più reale della realtà. Dopo Verde napoletano, ancora una volta l'autrice guida magistralmente il lettore a esplorare i lati oscuri della natura umana, sullo sfondo di magnifiche città italiane.