Jack Sommersby, dato per morto, torna al suo paese natale anni dopo la fine della guerra di Secessione. Ritrova il figlio e la moglie Laurel. Jack racconta di essere stato in prigione e di essere cambiato. In effetti, non riesce più a calzare i vecchi stivali, il cane gli abbaia contro, dovrebbe avere una cicatrice che non ha. È però affettuoso e ardente con Laurel che si innamora di lui (benché sospetti che l'uomo non sia Jack Sommersby) e ben presto aspettano un figlio. Un giorno però viene accusato di un crimine di guerra. Dall'accusa potrebbe salvarsi dichiarando di non essere il vero Jack (come egli stesso confida a Laurel).
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