Nero Di Giovanni è costretto a tornare nella sua città. Vi torna a fare il poliziotto: così è stato deciso, e sui suoi documenti ora c'è scritto commissario; ma in questura sono in molti a non fidarsi di lui. Ad attenderlo, Nero troverà un vecchio amico fuori corso, una donna bella e bugiarda, un senso d'oppressione per un passato da dimenticare, una squadra mobile da dirigere ed una serie di grotteschi delitti. Nella grigia cittadina senza nome, si incrociano, in un intarsio fiabesco, un Babbo Natale morto dentro un SUV, un burattino senza fili né permesso di soggiorno che rivuole la sua identità rubata, burocrati sadomaso, un paese delle meraviglie digitale e molto cattivo, il diario segreto di una bella addormentata, la prova definitiva che il fast-food accorcia la vita ed una efficientissima multinazionale pronta a tutto pur di impiantare una sede locale. Il romanzo d'esordio di Elias Mandreu, doloroso e divertente, sfuggente alle definizioni di genere, è un'opera corale in cui si sovrappongono sei mani e molte voci, che tra protagonisti e comparse racconta con amaro disincanto e disperata ironia di una Sardegna lontana dai luoghi comuni e affollati delle coste e del folclore.
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