Anno 376 d.C. Il vecchio mondo sta morendo. I figli delle streghe e degli spiriti del male, hanno lasciato le steppe dell'Asia centrale seminando morte e distruzione nel loro cammino verso ovest. Costretti ad abbandonare le proprie case e ormai ridotti alla fame, i Goti ora premono sui confini dell'Impero Romano. Vogliono passare il Danubio, chiedono cibo e terre da coltivare. La decisione spetta a Valente, tormentato imperatore d'Oriente, vecchio e malato: accogliere le loro richieste oppure affrontare il nemico in campo aperto? Per le trattative l'imperatore invia al confine il suo più fidato consigliere, ponendolo sotto la scorta di Batraz, magister della sua guardia personale. A fronteggiare Fritigerno, il temuto capotribù dei Goti, si trovano così due barbari romanizzati, diversissimi per temperamento e propositi: pagano fedelissimo all'imperatore, Batraz; potente monaco del Cristianesimo in ascesa e profeta dell'imminente avvento dell'Anticristo, l'altro. Mentre dalla sponda romana del Danubio osserva la lunga fila dei carri barbari pronti ad attraversare il fiume, Batraz sa che niente rimarrà uguale a prima, ma allo stesso tempo sente che nel mondo nuovo che si prepara non potrà più esserci posto per lui. Tra presagi nefasti e scontri sanguinari, fra tradimenti meschini ed eroismi disperati, corpi e anime convergono ineluttabilmente verso lo scontro conclusivo: Adrianopoli. Presentazione di Valerio Massimo Manfredi