Autore di uno dei capolavori assoluti della fantascienza, "Il giorno dei Trifidi", e di altre celebri storie come "I trasfigurati", "Il risveglio dell'abisso", "I figli dell'invasione", John Wyndham è morto lasciando il manoscritto di un romanzo incompiuto. Cioè: ne aveva completato la prima stesura, scrivendo anche la parola Fine, ma non aveva avuto il tempo di rivederlo e correggerlo per dargli quel taglio di perfezione finale che è tipico di ogni suo libro. C'è dunque, avvertiamo, qualche lentezza all'inizio, c'è qua e là qualche episodio che avrebbe potuto essere sveltito se l'editore inglese o Urania stessa si fossero permessi dei ritocchi. Ma c'è soprattutto, in ogni pagina, la straordinaria fantasia e intelligenza del grande Wyndham, del Wyndham dei "Trasfigurati" e dei "Trifidi": del Wyndham di sempre.