La dottrina indiana del Karma corrisponde a ciò che i Greci chiamavano palingenesi e metempsicosi ovverossia reincarnazione delle anime. Secondo filosofi come Schopenhauer, psicologi come Jung e fisici teorici come Pauli, questa dottrina non è così pazzesca come sembra. Ma se allora qualcuno proprio in base al principio di Pauli e alle esperienze sul neutrino scoprisse un modo per impedire agli spiriti di reincarnarsi? Se laboratori e depositi nucleari si trasformassero in un diabolico strumento per bloccare la legge cosmica del Karma? Il grandioso, stupefacente romanzo di Arsen Darnay, che presentiamo diviso in due fascicoli, si fonda appunto su questa possibilità e la sviluppa fino alle sue più inimmaginabili conseguenze.