Come molti altri, Ramon Espejo è fuggito dalla povertà e dalla disperazione del Terzo Mondo per la promessa di una vita migliore, unendosi a un gruppo di sognatori come lui e imbarcandosi su una delle astronavi del misterioso e terribile Enye. Ma la realtà che trova sul remoto pianeta di San Paulo non si rivela migliore di quella che ha lasciato. Forte, imprevedibile e furioso, Ramon è soddisfatto solo quando si ritrova da solo in mezzo alla natura, lontano dalla sporcizia e dal rumore dell'umanità, che odia con fervore sociopatico. Poi una notte la sua collera e l'alcol lo spingono a un omicidio che suscita clamore, e lui è costretto a rifugiarsi nelle regioni più inesplorate. Qui, quasi felice della propria solitudine, Ramon è di nuovo un uomo libero, ma ben presto si imbatte in qualcosa di inaspettato: una razza di alieni che vivono nascosti, fuggitivi come lui in quel mondo che non gli appartiene.