Di Leonard Daventry, un nuovo autore inglese che si situa ad alto livello nella linea di Clarke, di Wyndham, di Shaw, i lettori di Urania già conoscono il tremendo "Terremoto di grado XIII", dove l'umanità si riduce a pochi superstiti che forse riusciranno a perpetuare la specie dell'homo sapiens. In questo "Ricordatevi di noi" la situazione è ben più critica. Qui non sembrano esserci forse. L'umanità appare fatalmente destinata a spegnersi sull'ultimo pianeta che gli ultimi terrestri sono riusciti fortunosamente a raggiungere. A meno che qualcuno, all'ultimo momento, non abbia un'idea...