Quando si è giovani e si ha alle spalle qualcosa che si vorrebbe scordare, non si va per il sottile nella ricerca di un nuovo lavoro. Anche a costo di ritrovarsi a fare l'infermiere in una bizzarra clinica sperduta in mezzo a una foresta infestata da qualcosa che ha tutta l'aria di un lupo mannaro profumato e fra gli incredibili pazienti di uno strano professore che sostiene di aver trovato una cura alla micidiale epidemia di fragilità ossea che colpisce il mondo intero. Se poi si fa la conoscenza di una bella e ambigua infermiera più interessata a una razza di misteriosi insetti che alla medicina, le premesse per un romanzo provocatorio e stimolante come pochi ci sono tutte. Anche perchè a firmarlo è Serge Brussolo, lo scrittore più lucidamente aggressivo e inquietante dell'ultima generazione della fantascienza francese.