Tutto era cominciato con una missione scientifica nell'oceano, a bordo della supernave Sea Venture. Poi, una misteriosa epidemia si era diffusa tra gli uomini dell'habitat marino e aveva indotto il governo a mettere in quarantena l'unità e tutti coloro che avevano partecipato alla missione. Si era poi scoperto che l'agente patogeno non era affatto un comune virus, ma un essere intelligente formato da energia, il Simbionte. Ora i Simbionti si sono moltiplicati e occupano i corpi di numerosi esseri umani, ma non è un'invasione maligna come quella degli ultracorpi: infatti, gli uomini toccati da questa intelligenza sconosciuta sono migliori e più maturi, capaci di capire meglio il mondo e soprattutto le ragioni degli altri. Ma proprio la loro tolleranza e lungimiranza li rendono sospetti agli occhi dei governi della terra. Che non hanno alcun interesse, a quanto pare, a trasformare il nostro vecchio pianeta in un mondo più ragionevole. Il nuovo romanzo di Damon Knight è una moderna utopia, ma anche un racconto serrato e senza esclusione di colpi di scena.