Erano tempi dissennati, / Avevamo messo i morti a tavola, canticchia Karl, sulle parole di Aragon, in giro per la città a salutare quel che ormai è sfuggito. I sorrisi di Renate. Gli occhi di Elsa. I tempi passati a seguire Obiettivi, lontano da casa e dalla vita. È forse troppo tardi per quelle scuse mai fatte che si possono ora porgere soltanto a una lapide. Tratto da Il tempo invecchia in fretta, pubblicato da Feltrinelli.
BACKIN UPERA
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