'Tutti, tutti dormono, dormono sulla collina'': su questa lugubre e martellante musica di sottofondo si levano dalle epigrafi del cimitero di una cittadina americana gli assolo dei defunti, fissi sul ricordo di un sogno, di una passione, di una vendetta, di un risentimento, di un'ingiustizia patita. Sono quasi cento anni che questa singolare ''Antologia'' di Edgar Lee Masters attrae e appassiona centinaia di migliaia di lettori di tutto il mondo. Viene da pensare che il poeta americano abbia ridato vita al genere epico, nell'unico modo possibile e condivisibile nel nostro tempo.