Alamut è l’inespugnabile fortezza dove regna il Vecchio della montagna, Hasan Ibn Sabbah il Seyduna. Questa fortezza nasconde un segreto: al suo interno vi sono giardini di delizie dove bellissime fanciulle, simili alle uri descritte nel Corano, danno amore e felicità a giovani fanatici che credono di essere in paradiso e vogliono immolarsi per la Santa causa. Lì infatti il Seyduna addestra i «pugnali viventi», giovani terroristi disposti alle imprese più rischiose. Lo stratagemma usato da Hasan è l’hashish. I giovani vengono drogati e portati privi di sensi ad Alamut, che credono il paradiso degli eroi. Qui vengono addestrati e poi fatti uscire per uccidere. Solo se raggiungeranno l’obiettivo potranno ritornare al paradiso delle creature celesti. Questa è la setta degli «hashashini», che sparse la morte e il terrore nell’Iran dell’XI secolo e distrusse l’immenso impero dei Selgiuchidi. Un romanzo storico che ci riporta a un mondo affascinante e misterioso.