Matt Simpson è noto per le sue cattive decisioni. Sin dalla sua difficile adolescenza, fino ai suoi burrascosi vent’anni, ha fatto tanti errori. L’ultimo, il più grande, e forse anche il più stupido, è stato provarci con il suo boss, l’irraggiungibile Steve Paulson. Matt lascia il lavoro perché cerca disperatamente di farsi notare da lui e sa che non si farebbe mai coinvolgere in una relazione con un dipendente.
Per sua sfortuna, Steve non vuole avere a che fare con lui. A rendere le cose peggiori, il nuovo lavoro va a monte e Matt non se la sente di chiedere aiuto a Steve. In breve tempo, si trova senza soldi e senza opportunità.
Quando Steve scopre che vive in macchina, gli chiede di andare a casa sua. Matt obbedisce, ma vivere con l’uomo che ha desiderato per due anni risulta essere tanto frustante quanto focoso, da essere esplosivo.
Matt inizia a esplorare la sottomissione sotto la guida ferma di Steve, ma viene subito perseguitato dalle proprie insicurezze. Cosa ha da offrire un ragazzino senza casa e senza lavoro, che si è lasciato dietro una scia di fallimenti, anche se Steve lo volesse per più di un breve periodo?
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