Nel pieno della seconda guerra dacica, il re Decebalo rapisce uno dei più stretti collaboratori dell'imperatore Traiano, il generale Longino. Un giovane tribuno di illustre famiglia chiede al sovrano di affidargli un pugno di uomini per andarlo a liberare. La missione si prospetta ai limiti dell'impossibile: si tratta di attraversare le linee nemiche in pieno inverno, tra fortezze e guarnigioni barbare, fino al cuore del regno dacico. Lo stato maggiore imperiale individua cinque uomini che non hanno più niente da perdere: cinque soldati sacrificabili, ma anche disposti a tutto pur di recuperare l'onore e la dignità compromessi. Il drappello parte senza sapere che un uomo si è lanciato al suo inseguimento. È Gaio Messio, il centurione più decorato dell'esercito, disposto a disertare per compiere la sua vendetta su uno dei componenti del commando. La missione si rivelerà presto un viaggio nell'inferno nel quale ogni soldato è costretto a confrontarsi con i propri demoni, oltre che con i nemici...
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