Chiamarsi Emma Woodhouse nella Londra del ventunesimo secolo, vittima di una fissazione austeniana di una madre fin troppo romantica, non ha reso per nulla facile la vita di una giovane consulente di una rinomata società della City. La ragazza passa da una storia disastrosa all'altra, fin quando non incontra David, che si rivela essere un affascinante collega appena giunto dalla sede di New York. L'alchimia con David non sfugge alla tirannica Rebekka, arrivata dalla Germania per lavorare nello stesso progetto. La collega esclude Emma da tutte le riunioni importanti e non perde occasione per metterla in cattiva luce di fronte ai suoi superiori. Messa alle strette, Emma elabora un maldestro piano di neutralizzazione che avrà risvolti imprevisti.
"London Lies" è una commedia attuale in cui la vita lavorativa di una giovane londinese, alle prese con un ambiente altamente competitivo, si intreccia con quella sentimentale, in bilico tra due uomini molto diversi tra loro. Ne nasce un romanzo umoristico e divertente, ricco di equivoci e di personaggi caratteristici - dalla strampalata cugina Rose alla bisbetica zia Hortentia, dal petulante dottor Bromer alla finta colf peruviana - ma che al tempo stesso ci fa riflettere sulla spietatezza del mondo del lavoro ai giorni nostri.
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