Antonio Missiroli - La difesa dell’Europa. Chi garantisce la sicurezza del continente? (2024)
Come devono agire gli stati europei per proteggere i loro cittadini e difendere i valori democratici, in un contesto internazionale caratterizzato da equilibri sempre più fragili? Quali lezioni trarre dai conflitti recenti per affrontare i pericoli di domani? In un mondo sempre più complesso, in cui le minacce per il continente europeo si moltiplicano, rafforzare la sicurezza comune è diventato un imperativo improrogabile. A partire dalla Guerra fredda, gli stati europei si sono affidati soprattutto al coordinamento e al supporto militare degli Stati Uniti e della NATO. L'idea di un progetto di difesa comunitario, accantonata per decenni, è tornata al centro del dibattito pubblico solo di recente, dopo la Brexit, l'elezione di Trump, e soprattutto a causa dell'invasione russa dell'Ucraina. Questo volume ripercorre, dal 1949 a oggi, decenni di cambiamenti geopolitici, crisi internazionali e riforme istituzionali, in una prospettiva capace di tenere insieme le storie spesso percepite come separate della NATO e dell'integrazione europea, per rispondere a una domanda cruciale: «Chi potrà o dovrà garantire la sicurezza e la difesa dell'Europa, e come?». La difesa dell'Europa non è solo un'indagine storica e politica, ma anche un invito a riflettere sulle sfide future, sulle minacce «ibride» e cibernetiche, sull'evoluzione delle strategie in risposta a imperativi di sicurezza in rapido cambiamento. Una cosa è certa: non si potrà fare a meno della cooperazione transatlantica, il cui ruolo rimane cruciale, nonostante la concreta possibilità di un disimpegno degli Stati Uniti dal continente. Tuttavia, è essenziale trovare la strada per costruire un'Unione Europea più forte e coesa, condizione imprescindibile per un'Europa più sicura.
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