Erik Brouwer - Il pugile di Auschwitz (2024)
Nel 1943, il campione olandese di pugilato Leen Sanders, ebreo catturato dai tedeschi, fu spedito nel campo di concentramento di Auschwitz. Sua moglie e i suoi due figli, scesi dal treno, finirono nel gruppo «a sinistra», subito uccisi nei forni crematori. Leen fu mandato «a destra» con gli altri idonei al lavoro. Riconosciuto da un ufficiale delle SS, gli venne assegnato un posto privilegiato nelle cucine in cambio di incontri settimanali di boxe per l’intrattenimento dei nazisti. Per anni, quotidianamente e a prezzo della vita, rubò, nascose e contrabbandò cibo e vestiti nelle cucine e negli ambulatori del campo per alleviare l’insopportabile sofferenza dei prigionieri. Aiutando anche, e cercando di sostenere, le donne olandesi vittime degli esperimenti del dottor Mengele nel Blocco 10. Per i suoi compagni ebrei nel campo, fu soccorritore e leader, difendendoli anche durante l’amara marcia della morte verso Dachau, all’avvicinarsi della fine della guerra.
Erik Brouwer racconta la storia di Leen, dai bassifondi di Rotterdam, negli anni Venti, alla fortuna sportiva, alle avvisaglie dei rastrellamenti tedeschi, fino al campo e alla sua vita di sopravvissuto nel dopoguerra.
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