W. G. Forrest
Le origini della democrazia greca
Caratteri del pensiero politico greco tra l'800 e il 400 a.C.
1966 | True PDF | 0.7 MB
Nella Grecia dell'VIII secolo a.C. la maggioranza degli uomini dipendeva da una aristocrazia; a partire dal V secolo, essa si rende conto (per lo meno ad Atene) di essere composta di individui autonomi, ciascuno dei quali ha diritto di intervenire nella direzione della società. L'autore di questo libro ripercorre le tappe che condussero a un così decisivo risultato: l'espandersi del mondo greco e la conseguente rottura dell'immobilismo economico legato all'ordinamento aristocratico; la rivoluzione che abbatté il prepotere politico degli ottimati, più di una volta attraverso il momento della tirannide; l'idea di una sicura costituzione, capace di garantire alle leggi un'autorità superiore a quella degli uomini o dei gruppi che le applicavano; infine il convincimento che, nel formulare le leggi, la perizia tecnica e giuridica (l'arte sofistica) doveva mettersi al servizio del senso comune. Nell'esporre questi sviluppi, l'autore rievoca molti raggiungimenti dell'antica storia greca, nell'arte e nella filosofia, illuminando i nessi tra rivoluzione intellettuale e rivoluzione politica. E nel disegnare i mutamenti politici, mette l'accento, con tutte le prove di cui dispone, sul cittadino medio piuttosto che sulle figure dei capi più in vista: grazie a questa prospettiva, riesce a dare un'immagine dell'antica Grecia, quale pochi storici hanno finora tentata.
DOWNLOAD
Attenzione! Non sei autorizzato a visualizzare questo testo / Solo gli utenti registrati possono visualizzare questo testo!
Attenzione! Non sei autorizzato a visualizzare questo testo / Solo gli utenti registrati possono visualizzare questo testo!
Come trovarci sempre (Telegram)
come diventare Vip
Gli utenti del Visitatori non sono autorizzati a commentare questa pubblicazione.