Pubblicato nel 1763, il Trattato sulla tolleranza fu ispirato a Voltaire da un fatto di cronaca: l'ingiusta condanna a morte di un protestante, decisa dai giudici di Tolosa sotto lo stimolo di un cieco fanatismo religioso. Questo episodio di intolleranza è per il filosofo parigino il punto di partenza per la serrata affermazione della necessità di bandire ogni tentazione di sopraffazione fra gli uomini, per riaffermare una civiltà fondata sul rispetto delle scelte, delle posizioni, dei diritti degli altri. In una parola, sul rispetto della diversità. A distanza di oltre due secoli questo manifesto per la libertà e la tolleranza religiosa secondo gli ideali illuministi resta un'opera sempre attuale capace di riportarci alle radici stesse della modernità.